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questa storia dell'uranio impoverito e dei militari che muoiono per questo è triste, ma pensa che faccia parte del "gioco": di fondo per andare in missione all'estero prendi una barcata di soldi, quindi dei rischi ci devono essere (purtroppo). E morire per questo motivo è un po' come morire per fuoco "amico" (e avevo sentito qualche giornalista dire che si muore più per fuoco amico che per quello nemico).
certo...il fatto secondo me è capire se lo sapessero prima di andare o no...perchè se vai in missione di morire lo metti in conto come possibilità...anche magari per fuoco amico o altre cose che possiamo definire "incidenti"...però se c'è un altro motivo per cui potrebbe essere "probabile" morire di cui non sei a conoscenza...
....almeno il cancro non è una morte violenta
Per morte violenta si intende una morte improvvisa causata da un forte trauma (incidente d'auto, esplosione, caduta dal 13° piano..)Morire di cancro, per quanto sia brutto e doloroso, non è da considerarsi morte violenta, secondo me
.. In merito alla causa, quindi, questa deve essere fortuita, cioè indipendente dalla volontà dell’infortunato; violenta, cioè tale che la sua forza improvvisa cagioni danni evidenti; esterna, in quanto determini un infortunio e non una malattia che, invece, è determinata da cause interne all’organismo. Possiamo quindi parlare di infortunio quando ci riferiamo all’incontro accidentale di un fattore lesivo violento ed esterno con l’organismo umano...
Vabbè allora se sapessero che potrebbero morire di tumore anzichè falciati da una granata dici che rinuncerebbero a partire?
però lo saprebbero...per me sarebbe diverso saperlo o no...per te no?
e cmq...non mi rompere le palle :asd: