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Author Topic: cantiere dell'onda  (Read 2395 times)

mahanimj

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cantiere dell'onda
« on: November 22, 2008, 12:45:36 AM »
All'attenzione di tutti e di tutte,

nell'inviarvi un breve report del nostro primo appuntamento vi comunico che la prossima riunione del Cantiere è stata fissata per martedì 25 novembre ore 18,00; palazzina Einaudi occupata.

Obiettivi della riunione di martedì:
- effettiva suddivisione nei vari gruppi di lavoro individuati nello scorso incontro (i dettagli nel report sottostante)
- indicazione di un paio di coordinatori per ogni gruppo tematico di interfacoltà e di referenti per i gruppi delle singole facoltà
- calendarizzazione di breve periodo
- inizio lavori dei singoli gruppi tematici d'interfacoltà

L'invito che rivolgo a tutti e a tutte è quello di allargare il più possibile il fronte della partecipazione al Cantiere. E' importante coinvolgere il maggior numero di persone, in particolare dobbiamo sollecitare la partecipazione del corpo docente oltre naturalmente a tutte le altre componenti.

A martedì,
Andrea

Report - al via il Cantiere dell'Onda torinese

Nel primo appuntamento del nascente Cantiere dell'Onda si è definito quello che dovrà essere lo schema organizzativo sul quale lavorare e le principali tematiche verso cui ragionare.
Nel ribadire la necessità dello strumento del Cantiere come terreno nel quale sviluppare le proposte di autoriforma, è venuta a delinearsi nei suoi molteplici aspetti la complessità e al tempo stesso la potenzialità del lungo lavoro che ci attende. Non si tratta infatti di riproporre modelli preconfezionati di un'università possibile e nemmeno di recuperare vecchie logiche o tipologie che un tempo funzionavano: la bellezza della creazione è ciò che abbiamo davanti. Dovremo concettualizzare e, nel medesimo slancio, praticare la nostra idea di università in una dinamica di continua sperimentazione. Conosciamo il punto di partenza, l'arrivo e il percorso saranno una continua esplorazione.

Il criterio principale che dovrà guidare le nostre proposte sarà la fattibilità e la concreta applicazione di quest'ultime. Elemento di valore, contemporaneamente ventaglio di opportunità, lo si è riscontrato nell'autonomia delle nostre università. Questa peculiarità apre ampi spazi di azione al nostro lavoro di proposta e fortifica le nostre potenzialità.

Il progetto del cantiere nasce sulla condivisione di una forte critica, dell'idea di rifiuto, di quella è stata denominata "l'università-azienda". Un modello di formazione che non dobbiamo fare lo sforzo di scorgere in questo o quel disegno di legge, esso rappresenta, putroppo, una triste realtà con la quale quotidianamente siamo costretti a confrontarci. Già oggi la nostra università è inserita in un contesto dove la formazione viene considerata una spesa e non un investimento, nel quale il lavoro intellettuale è inserito in una logica produttivistica tipica della produzione industriale. Da essa discendono le scelte del passato che hanno portato la taylorizzazione dei moduli; la partita doppia tra crediti e debiti quale unità di misura della formazione; la virtuosità degli atenei misurata sul paraggio di bilancio; la burocratizzazione del lavoro universitario; i tentativi di privatizzazione; l'idea dei prestiti d'onore, dei mutui studenteschi, di un continuo smantellamento del diritto allo studio. Insomma, nostro dovrà essere l'approccio di chi considera il carattere sistemico del progetto come fondamentale.

Quali metodi, quali tempi?

Questione centrale è rappresentata dalla dinamica organizzativa del Cantiere. Due criteri importanti: sfruttare la dinamica di interfacciamento delle varie componenti (docenti, ricercatori, dottorandi, studenti); valorizzare la caratteristica di interdisciplinarietà.

Le fasi: lo schema progressivo A-R-E. Fase dell'Analisi, alla quale segue quella della Ricerca, per approdare infine all'Elaborazione. Il tutto sarà affiancato dalla necessità della "messa in pratica" delle proposte e delle linee che andremo a delineare. Centrale è la volontà di costruire "qui ed ora" l'Altra Univerisità possibile.

La struttura: essa vede la interconnessione tra due livelli. Il livello di facoltà ed il livello di interfacoltà (che di fatto diventa inter-ateneo con la presenza del Politecnico). Il Cantiere avrà gruppi di lavoro che ragioneranno sulle singole facoltà (che di fatto già esistono) e gruppi tematici che lavoreranno su di un livello di interfacoltà. E' importante sottolineare che i due livelli dovranno incrociarsi frequentissimamente.

Le quattro tematiche di lavoro di interfacoltà individuate sono quattro:

1) Gruppo di lavoro sulla Didattica
2) Gruppo di lavoro su Ricerca, Formazione, Lavoro
3) Gruppo di lavoro su Diritto allo studio e quale Welfare?
4) Gruppo di lavoro sulle Forme di partecipazione e Democrazia interna


Nel concepire i gruppi, e non solo, si è tenuto conto del report uscito dalla due giorni di discussione e della conseguente proposta progettuale uscita dall'Assemblea nazionale della Sapienza.

I tempi: dovranno essere calendarizzati obiettivi di breve, medio, lungo termine e relative scadenze. I gruppi una volta formatisi debbono procedere in autonomia. La frequenza minima dovrà essere di almeno una riunione a settimana. Ogni due settimane, o una (è da valutare), i vari gruppi interfacoltà ed i livelli di facoltà si incontreranno per fare il punto e rilanciare il lavoro.

Non ci si è ancora imposti scadenze, queste sono da valutare nella riunione di martedì.
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mahanimj

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cantiere dell'onda
« Reply #1 on: November 26, 2008, 06:19:19 PM »
Sono partiti di gruppi di lavoro del Cantiere dell'Onda.
Gli studenti, i ricercatori, i docenti presenti alla riunione di martedì 25 alla palazzina Einaudi si sono suddivisi nelle varie aree tematiche di discussione, ricerca ed elaborazione proposte.
Il Cantiere al completo si incontrerà nuovamente giovedì 11 dicembre alle ore 18 a Palazzo Nuovo. In tale occasione saranno messi in condivisione i lavori che verranno svolti per quella data dai vari gruppi. Questi ultimi si vedranno nel frattempo in autonomia, qui di sotto vi inserirò i vari coordinatori dei vari gruppi. Coloro i quali non si sono ancora inseriti in uno di questi sono invitati a farlo contatto i coordinatori del gruppo in cui intendono lavorare.

IMPORTANTE!!!E' NECESSARIO ALLARGARE IL PIU' POSSIBILE LA DISCUSSIONE CHE STA AVVENENDO ALL'INTERNO DEL CANTIERE, L'INVITO CHE RIVOLGO A TUTTI E A TUTTE E' QUELLO DI DIFFONDERE IL PIU' POSSIBILE LE INFORMAZIONI AL FINE DI FAVORIRE LA PIU' AMPIA PARTECIPAZIONE.

Gruppi e referenti:

1) Gruppo Didattica

Jacopo jacoaut@gmail.com

Margherita marparrao@libero.it

2) Gruppo Ricerca/Formazione/Lavoro (al cui interno si lavora anche su Reclutamento e Valutazione ricerca)

Alberto alb.mazzoni@gmail.com

Marco marco.meineri@fastwebmail.it

3) Gruppo Diritto allo Studio e Welfare

Andrea unilotta@yahoo.it

Leo leonardmazzone@libero.it

4) Gruppo Forme di Partecipazione e Democrazia Interna

Alessandro alessandro.ferretti@unito.it

Andrea aimar.andrea@hotmail.it

5) Gruppo Sostenibilità Ambientale

Fulvio lupastro.marziano@gmail.com
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