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Qualcuno ha qualche consiglio o lamentela?
Art. 3(Esercizio dell'attivit? psicoterapeutica)1. L?esercizio dell?attivit? psicoterapeutica ? subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all?art. 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica.2. Agli psicoterapeuti non medici ? vietato ogni intervento di competenza esclusiva della professione medica.3. Previo consenso del paziente, lo psicoterapeuta e il medico curante sono tenuti alla reciproca informazione.
In ogni caso, apparte il fatto che, a mio modo di vedere, una persona pu? avere 18 in tutti gli esami, ma essere un genio lo stesso (anche in una facolt? come psicologia; mi rendo conto che ? un po' utopico, ma il mio modo di pesare ? spesso utopico...)
anche io credo utile specializzarsi, insomma non si finisce mai d'imparare, ma in questo modo, stando alla legge, lo psicoterapeuta diventa un vero e proprio mestiere d'elite; questo m'intristisce e ne sono contrario, dato che i miei valori sono contrari a questo.Visto che la legge non la posso cambiare (ma si potrebbe fare una battaglia politica su questo, noiosa ma utile), rimane il fatto che siamo carenti sul piano pratico ed attuale e che la teoria (che rimane importante) ? secondo me eccessiva. Voglio dire che troppa teoria pu? annebbiare la mente, pu? precludere altri modi pensare, cosa che non succederebbe con pi? pratica , dato che, a mio modo di vedere, renderebbe a tutti le idee pi? chiare.
Quello che intendevo ? che uno che ? laureato e che quindi ha sostenuto tutti gli esami, potrebbe avere in realt? delle basi non troppo solide per affrontare subito un lavoro...quindi credo sia giusto dover fare un esame di stato e scuole di specializzazione successive.
quello che penso ? stato molto bene espresso da Blandino nell'ultima lezione: dopo i cinque anni di Universit? non pronti a lavorare come terapeuti, perch? siamo piccoli Per fare il terapeuta serve una certa "esperienza di vita" che si acquisisce solo con gli anni... Non saremmo capaci di "trattare e aiutare" una persona che ha problemi con i figli o parla dei "problemi di mezza et?" semplicemente perch? non potremmo fare riferimento alla nostra esperienza di vita
E' vero che le esperienze di vita sono importanti...su questo non c'? dubbio! il problema, a mio avviso ? che magari non tutti avranno un figlio ed ? impensabile fare le stesse esperienze che fa un cliente! :eek: Credo che con ogni cliente ci si debba adattare...secondo la metafora psicologica che si segue e ci vuole molto buon senso, ma anche un p? di pazzia!
Originalmente inviato da Rebe:un terapeuta possa anche rifiutarsi di seguire un paziente se non "si sente pronto, adatto, preparato", ecc ecc...e magari consigliargli un altro terapeuta, o no?
Originalmente inviato da Rebe:a parte la scuola, serve altro per poter fare il terapeuta e chi dice "l'universit? dovrebbe farci fare subito pratica, ? assurdo che dopo i cinque anni non possiamo gi? esercitare la professione" secondo me ? un po' esagerato.
Originalmente inviato da Rebe:a parte gli scherzi, mi dispiace che tu sia cos? delusa...
Quote from: Rebeun terapeuta possa anche rifiutarsi di seguire un paziente se non "si sente pronto, adatto, preparato", ecc ecc...e magari consigliargli un altro terapeuta, o no? Sono perfettamente d'accordo con te! se uno non si sente preparato per svolgere una terapia con quel cliente ? giusto consigliargli un altro terapeuta.
un terapeuta possa anche rifiutarsi di seguire un paziente se non "si sente pronto, adatto, preparato", ecc ecc...e magari consigliargli un altro terapeuta, o no?
...perch? ognuno ci presenta un approccio diverso (a parte quelli simili, tipo Neuroscienze, Psciologia Fisiologica e Neuropsicologia...e a parte Statistica...gli altri sono tutti di argomenti e approcci diversi).
Ma sinceramente non ho ancora ben capito cosa ad esempio si possa fare come "lavoro" nei diversi settori..
...quello che penso ? stato molto bene espresso da Blandino nell'ultima lezione: dopo i cinque anni di Universit? non pronti a lavorare come terapeuti, perch? siamo piccoli Per fare il terapeuta serve una certa "esperienza di vita" che si acquisisce solo con gli anni... Non saremmo capaci di "trattare e aiutare" una persona che ha problemi con i figli o parla dei "problemi di mezza et?" semplicemente perch? non potremmo fare riferimento alla nostra esperienza di vita.
credi che un terapeuta possa anche rifiutarsi di seguire un paziente se non "si sente pronto, adatto, preparato", ecc ecc...e magari consigliargli un altro terapeuta, o no?