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Allora...forse è vero che mi indigno così tanto perchè sono sarda..però il punto mi sembra abbastanza chiaro..ho citato un pezzo della sentenza non del giornale no?in cui si dice:"Si deve tenere conto delle particolari impronte culturali ed etniche dell'imputato. E' un sardo. Il quadro del ruolo dell'uomo e della donna, esistente nella sua patria non puo' certo valere come scusante me deve essere tenuto in considerazione come attenuante".Il punto è attribuire il suo atto ad un quadro culturale che non rispecchia quello della Sardegna!!non so se riesco a spiegarmi...La nostra società (quella sarda) è sempre stata a struttura matriarcale.Ti potrei poi dare ragione se l'uomo in questione avesse 60 anni ma si tratta di un trentenne e visto che io in Sardegna ci sono nata e vissuta posso dire che concezioni come quella che il "signor giudice" ci vuole attribuire nn fanno parte del nostro background culturale.Conosco molti uomini di diverse età e parti della Sardegna ma nn riconosco nessuno di loro in questo bel ritratto che gli ha voluto fare il caro giudice e posso dire al giudice di andare in sardegna per verificare il ruolo e la considerazione che hanno le donne da noi da sempre.E contesto anche l'attribuire l'atto del tizio e in generale alle azioni di una persona alle impronte culturali ed etniche.
ps è vero che gli zingari ce l'hanno nel sangue e che la mafia in sicilia è ormai un fatto culturale (è lì da un secolo, se contiamo anche le prime piccole organizzazioni di briganti da cui poi le varie mafie si sono sviluppate)
L'ho letto stamattina e sono rimasta allibita :blink: :mad2: :mad2: non so da dove questo genio abbia tirato fuori le considerazioni sui sardi considerandole addirittura delle attenuanti!!Nella sentenza si dice:"Si deve tenere conto delle particolari impronte culturali ed etniche dell'imputato. E' un sardo. Il quadro del ruolo dell'uomo e della donna, esistente nella sua patria, non puo' certo valere come scusante me deve essere tenuto in considerazione come attenuante"Come per dire poverino è un sardo..un barbaro..E' evidente che questo signore non sa nulla del ruolo dell'uomo e della donna in Sardegna!!Vorrei proprio sapere qual è questo quadro secondo lui perchè se conoscesse un minimo la Sardegna saprebbe che queste considerazioni sono non solo lontane dalla nostra realtà di ieri e di oggi ma sono anche il contrario!!E questo giudice dovrebbe limitarsi ad assicurare la giustizia non a fare considerazioni razziste e ignoranti come queste!!Scusate lo sfogo:sleep:
rileggi il tuo intervento e dimmi se hai espresso il disaccordo sul fatto che non capisci la relazione tra il reato e l'impronta matriarcale o se invece hai espresso indignazione perchè pensi che da questa sentenza si evince che i sardi sono degli stupratori...io non capisco la correlazione per motivi di ignoranza, non ho letto la sentenza e non posso dirti cosa volesse intendere esattamente, e per questo non mi sembra logico dire: "E questo giudice dovrebbe limitarsi ad assicurare la giustizia non a fare considerazioni razziste e ignoranti come queste!!"Quale che sia il nesso tra crimine e cultura individuato dal giudice non posso dargli del razzista solo perchè colpisce un mio tasto dolente,cerco piuttosto di trovare un nesso e di essere costruttivo nella mia critica,mi faccio delle domande più che giungere a conclusioni affrettate.