Benvenuti nel nuovo portale di SognoPsicologia.org!
E' meglio essere realisti a 22 anni che spendere inutilmente anni della propria vita a combattere battaglie inutili....un conto sarebbe battersi per la libertà (tipo in Birmania) ma qui sarebbe da combattere qualcosa di più subdolo e viscerale.Meglio preparare la valigia di cartone ps evviva la Patria :asd:
posso vivere benissimo senza queste cose, non resterei di certo in italia per i monumenti o per il buon cibo, tantomeno per chi mi insulta per strada, ci resterei solo per le persone che amo...perchè lontano da loro starei male e per non abbandonarle in questa fogna di realtà, per poter cambiare le cose, non certo per apprezzare piazza san marco o la valle dei templi...
qualcuno vuole sapere tramite forum la mia risposta a questa cosa?Perchè noi ne abbiamo parlato, parlato, parlato e riparlato...e se a nessuno interessa la mia opinabilissima opinione, eviterei di scrivere qui le conclusioni della discussione :p
scrivi pure mi interessa :thumbsup:
Ok, il punto fondamentale non sono gli autobus o le piste ciclabili. Le cose fondamentali sono la corruzione della politica, la difficoltà a vivere (trovare lavoro, trovare casa, vivere con gli stipendi e con i tipi di contratto italiani). Ma credo che queste cose si possano cambiare... L'Inghilterra o l'Olanda non si possono spostare alla nostra latitudine, ritrovare delle case romane con i mosaici scavando per fare una fogna o avere i suoi abitanti che cenano di sera su una terrazza guardando il mare senza indossare una giacca...
Parlando poi con una mia amica che ha vissuto per un anno e mezzo a londra lei dice: se qui la qualità della vita è 7, lì è 5! credo che sia un parere autorevole, nonchè un punto di vista interessante e opinabile...ma credo che ci sia un fondo di verità.
Quoto tutto :happy: il fatto di poter aspirare ad un futuro stabile e sicuro non dipende certo dalle bellezze artistiche del paese...In misura minore anche paesi come la Germania o la Spagna hanno molto da offrire da un punto di vista storico-culturale-ambientale ecc ma non per questo in quei peasi se ne sbattono il c°°°o del benessere sociale. Un paese come la Danimarca (con politici con stipendio 1/5 di meno di quelli italiani e una qualità della vita che noi ci sogniamo) è un paese da apprezzare, l'Italia purtroppo no. E poi si, hanno un sacco di biste ciclabili! Sembrerà una cavolata ma il senso civico e ambientale di quella gente è al di fuori di qualsiasi nostro tipo di mentalità.
Però da noi la gente si parla per strada.....magari ci si insulta...però ci si parla! Perchè nella vita l'importante è parlare, no? :dry: Io personalmente preferisco non parlare coi miei vicini di casa ma avere più sicurezza sociale e fiducia nelle istituzioni.
"qui un vicino di casa ti presta lo zucchero quando ne hai bisogno, siamo tutti più buoni" Se qualcuno mi insulta per strada e penso che non abbia ragione di farlo, mica lo ringrazio per avermi parlato :asd:
:asd: :ahah: Da un punto di vista di calore umano siamo sicuramente migliori degli inglesi...però quello che ti ribattevo io (e probabilmente anche Antonio) è che è una cosa di relativo poco conto rispetto a questioni sociali/finanziare/lavorative/ ecc./ ecc. che sono più o meno il fulcro principale delle lettere, se non ho capito male...Poi bho, a me se qualcuno per strada mi parla e non lo conosco è solo per chiedermi 2 spiccioli :cry: Si vede che non ispiro conversazione
Insomma...meglio accettare un compromesso sapendo di vivere in uno stato che non funziona come dovrebbe, ma vivendo più felicemente le piccole cose di ogni giorno, oppure vivere in uno stato che ti dà quello che ti spetta ed essere sereno per questo, ma vivendo in una realtà che a me appare più fredda, calcolata e troppo quadrata?
piuttosto posso dirti che sono contento di essere nato in italia e di aver appreso e introiettato la cultura italiana, questo non lo cambierei mai, ma una volta fatto il bagaglio e acquisito questo tesoro di formazione personale di interazione sociale posso andare dove voglio...
il futuro è importante, le scelte sono fondamentali, bisogna dare alla gente la possibilità di scegliere cosa fare della propria vita, dare la possibilità alla gente di dimostrare che vale e che ha voglia di fare, viviamo in società e la nostra parte dobbiamo farla, ma se nessuno ci da la possibilità (o cmq è data a 1 raccomandato su 1000) non possiamo combinare niente di buono...
ci sarebbero centinaia di interrogativi... ognuno di essi è un motivo ed ognuno di essi mi fa stare male nel quotidiano, purtroppo la bellezza culturale del mio paese non basta per farmi digerire queste cose.... oggi è così, oggi ho una famiglia alle spalle, oggi sono un mantenuto... ma domani?? come farò??il mio sogno è avere una famiglia, vivere nella semplicità e avere dei figli ai quali insegnare tante cose, figli da veder crescere e stare bene ai quali offrire tutto quello che posso, con criterio e giudizio, affetto e tutto l'amore del mondo....quanto è possibile fare queste cose qui?