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Author Topic: se questo è il paese in cui viviamo....  (Read 3162 times)

mahanimj

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se questo è il paese in cui viviamo....
« on: November 20, 2007, 10:31:01 PM »
questo lo consiglio a tutti ed è molto serio, è qui che vorrei qualche sunto di riflessione da parte vostra:
http://it.youtube.com/watch?v=i00-hRJ3N3U

questo è un po' più simpatico anxhe se manca l'audio) ma è cmnq intressante :disgust1: :
http://www.youtube.com/watch?v=PKhfgAx_8Zc
Será que ainda vai chegar o dia de se pagar até a respiração? Pela direção que o mundo está tomando eu vou viver pagando o ar de meu pulmão...

SecretSybil

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se questo è il paese in cui viviamo....
« Reply #1 on: November 21, 2007, 01:10:39 AM »
Quote from: mahanimj
questo lo consiglio a tutti ed è molto serio, è qui che vorrei qualche sunto di riflessione da parte vostra:
http://it.youtube.com/watch?v=i00-hRJ3N3U

menomale che c'erano i sottotitoli che tagliavano un po' le parti in cui faceva incisi vari, se no mi sarei persa del tutto...ma anche così non mi è stato sempre chiarissimo quello che ha detto...

...non so cosa dire...mi sembra una cosa molto generale...detta così non può far altro che far dire "bisogna fare qualcosa"...ma finirebbero per rimanere solo delle belle parole...
Comunque lui qualcosa l'ha fatta e in più ha avuto anche il fegato di andare a fare questo discorso al parlamento europeo (che umiltà e senso di giustizia!). Ancora una volta la cosa che penso di più è: sono contenta e orgogliosa del fatto di vedere qualcuno che dice queste cose, che le dice al mondo e non a qualcuno sottovoce e senza farsi vedere, e che agisce per modificare le cose in modo pratico. Ovvio...è difficilissimo e lunghissimo come lavoro...


Piccolo OT: ma come si fa a decidere chi parla al parlamento europeo? E quando uno parla, chi c'è ad ascoltarlo? Mi sembrava che fossero in una stanza piccola...e con molti italiani...

-Stoned Again-

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se questo è il paese in cui viviamo....
« Reply #2 on: November 21, 2007, 11:33:33 AM »
Quote from: SecretSybil
Piccolo OT: ma come si fa a decidere chi parla al parlamento europeo? E quando uno parla, chi c'è ad ascoltarlo? Mi sembrava che fossero in una stanza piccola...e con molti italiani...

sì..penso siano audizioni degli eurodeputati italiani..non ho visto nessuno con le cuffie..
A volte è troppo testardo e un po\' chiuso, non dice molto le sue cose, ma a me piace da morire così..mi piace tutto..

mahanimj

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se questo è il paese in cui viviamo....
« Reply #3 on: November 22, 2007, 12:33:12 PM »
già...e questo non ha assolutamente senso, perchè il discorso era riferito al fatto che gran parte dei finanziamenti europei per le regioni del sud Italia finiscono in mano ai mafiosi...un discorso del genere fatto alla gente che si intasca quei soldi mi sembra la solita preso per il culo :disgust1:
Onore a DeMagistris, ma davvero sono schifato!
http://www.youtube.com/watch?v=jvjXwxhIbhY
« Last Edit: November 22, 2007, 02:13:13 PM by mahanimj »
Será que ainda vai chegar o dia de se pagar até a respiração? Pela direção que o mundo está tomando eu vou viver pagando o ar de meu pulmão...

mahanimj

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internet in italia
« Reply #4 on: June 12, 2009, 12:51:55 PM »
È passato l'emendamento D'Alia.

Quote
Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato il
cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri
provvedimenti scellerati come l 'obbligo di denuncia per i medici dei
pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senta
tetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC), è stato
introdotto l'articolo 50-bis, "Repressione di attività di apologia o
istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet". Il testo la
prossima settimana approderà alla Camera. E nel testo approdato alla
Camera l'articolo è diventato il n. 60. Anche se il senatore Gianpiero
D'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo, questo la dice
lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della "Casta" che non
vuole scollarsi dal potere.

In pratica se un qualunque cittadino che
magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che
ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo. Questo provvedimento
può obbligare i provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se
all'estero. Il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione
dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto
l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di
connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di
filtraggio necessari a tal fine. L'attività di filtraggio imposta
dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale
obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000
a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni
per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5
anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine
pubblico o all'odio fra le classi sociali. Immaginate come potrebbero
essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la
Casta con questa legge? Si stanno dotando delle armi per bloccare in
Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta
l'informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è
ormai l'unica fonte informativa non censurata. Vi ricordo che il nostro
è l'unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha chiesto
500 milioni di risarcimento a YouTube. Vi rendete conto? Quindi il
Governo interviene per l'ennesima volta, in una materia che vede
un'impresa del presidente del Consiglio in conflitto giudiziario e
d'interessi. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di
una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra
poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge
su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto
rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" il fenomeno
che intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni e
informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.

Obama
ha vinto le elezioni grazie ad internet? Chi non può farlo pensa bene
di censurarlo e di far diventare l'Italia come la Cina e la Birmania.

Fate girare questa notizia il più
possibile. È in gioco davvero la democrazia!!!
Será que ainda vai chegar o dia de se pagar até a respiração? Pela direção que o mundo está tomando eu vou viver pagando o ar de meu pulmão...