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Ciao a tutti!Tante persone che leggono in questo momento sono state protagoniste di alcune assemblee itineranti che si sono svolte durante le ore di lezione in questi giorni.Come molti di voi avranno già potuto constatare l'atmosfera che si creava in queste assemblee itineranti è qualcosa che non si può provare tutti i giorni. I professori sono nettamente dalla parte della protesta e quel che più conta è che lo sono quasi tutti. Bisogna approfittare di questa situazione, anche considerando che nella facoltà di psicologia la risposta dei professori è stata tra le più decise dell'ateneo torinese.E' fondamentale ora cercare di avere un'intesa comune senza tralasciare spazi per il dibattito o proposizione di idee, ma soprattutto senza tralasciare l'informazione su ciò che è la legge 133. E' molto importante che chiunque scenda in piazza conosca anche qual è l'oggetto della protesta, altrimenti tutto perde di significato (presto sarà inoltrato qui in mailing list un documento dal gruppo di lavoro sulla legge stilato dai ragazzi della "assemblea no gelmini"). Questo aspetto acquisisce rilevanza se prendete in considerazione tutta la strumentalizzazione visibile in questi giorni sui telegiornali nazionali riguardo l'ignoranza degli studenti, che spesso e volentieri sono etichettati come studenti di sinistra/comunisti.Mi preme informare tutti quelli che non lo sanno ancora che come simbolo della protesta è stato adottato un camice bianco (forse alcuni di voi l'han potuto notare in questi giorni in zona università); chiunque fosse interessato ad averlo può andare nella sede di "altera" al primo piano di palazzo nuovo, nell'acquario (è uno stanzino tappezzato di volantini alle pareti), per averne uno.L'obiettivo di tutti noi studenti sensibilizzati è quello di:1) sensibilizzare quanta più gente possibile (oviamente anche al di fuori dell'univeristà);2) essere informati sulla legge 133 (che è la finanziaria firmata da tremonti dove ci sono anche i provvedimenti sull'università con la partecipazione della ministra gelmini) e per chi volesse anche sulla 137, che è quella normalmente denominata "riforma gelmini";3) attuare una contro-informazione su ciò che sta accadendo, considerando quella che è l'opinione comune fomentata dai telegiornali nazionali (Esempio: non è vero che le lezioni si fanno in piazza perchè le sedi sono occupate quindi inutilizzabili!!!);4) cercare di mantenere il tono della protesta il più possibile sul piano culturale e non politico nè tanto meno volgare o violento (si rischia di cadere nella trappola dei mass-media);5) essere partecipativi e propositivi, parlare con compagni/colleghi e PROFESSORI, nonchè con genitori parenti ed altri;6) fare quanto più è possibile per ottenere da parte del rettore dell'universtà di torino (e conseguentemente da tutti i rettori della università italiane) un documento unitario e contrario alla legge gelmini-tremonti.Tanto per essere operativi vi informo sulle varie mobilitazione che ci sono in questi giorni a seguire alle quali siete invitati tutti/e a partecipare ed alle quali saranno presenti tutti gli studenti dell'ateneo torinese:- 25 ottobre ore 13.30 giro in camice a "terra madre/salone del gusto", evento mondiale che si sta svolgendo per adesso al lingotto;- 25 ottobre ore 18 concentramento in camice a piazza vittorio; (questi primi due punti sono un ottima iniziativa per dare visibilità al movimento di protesta)- 26 ottobre ore 20 atrio di palazzo nuovo: assemblea interfacoltà per il coordinamento delle mobilitazioni in vista dello sciopero indetto dai sindacati per il giorno 30 ottobre, siamo tutti/e invitati a partecipare, quanta più gente è possibile...- 27 ottobre ore 20 inizio corteo da palazzo nuovo per sostituire le targhette delle vie del centro con "Via la gelmini da torino", l'iniziativa è aperta a chiunque fosse interessato;- 28 ottobre riunione del COLLETTIVO DI PSICOLOGIA alle ore 13 nel secondo seminterrato di palazzo nuovo, ancora più in basso della libreria "celid";- Ieri a palazzo nuovo di sera si è svolta una riunione con la quale tutte le realtà cittadine sensibilizzate alla protesta hanno organizzato la manifestazione per l'importante data del 28 ottobre, giorno in cui ci sarà la ministra gelmini qui a torino all'unione degli industriali, vicino alla galleria darte moderna (GAM). Si è deciso per quando riguarda LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA di trovarsi MARTEDI' 28 OTTOBRE ore 18 ai gradoni di via verdi accanto a palazzo nuovo, sarà messo uno striscione in vista per cercare di formare un gruppo. Invece per quanto riguarda le altre facoltà umanistiche il ritrovo è a palazzo nuovo, il corteo inizia alle 18,30 e toccherà le altre sedi universitarie per unire quanti più cortei è possibile, per poi confluire tutti assieme all'unione degli industriali dove ci sarà la gelmini. Qui una delegazione porterà un documento di protesta durante la conferenza alla quale parteciperà la ministra. Le iniziative per rendere la protesta più fantasiosa sono molte, un'idea comune a tutte le facoltà è quella di simulare la morte dell'istruzione pubblica stendendosi per terra morti. IMPORTANTE: non rendiamo la protesta nè volgare nè violenta nè politica per non cadere in facili strumentalizzazioni. In questo modo si screditerebbero tutti i sacrifici fatti per ottenere consensi dall'opinione pubblica nazionale che ha una importanza fondamentale in questa fase!!!- 29 ottobre 21.30 a scienze politiche: assemblea apertissima a tutti/e indetta dalla facoltà di giurisprudenza per le spiegazioni dettagliate, ma accessibili a tutti/e, della legge 133 e 137;- 30 ottobre sciopero generale dei sindacati confederali.Per INFO: 3285640440 mahanimj (leggasi manimi) - 3332039517 Rubina - 3283065833 Valeria - 3348552435 ElisaPresto sarà dosponibile il volantino da visionare e distribuire.Se qualcuno vuole aggiungere qualcosa è liberissimo di farlo...