Resoconto collettivo 04/11/09

[debora]

*Assemblea di Facoltà. E' stata fissata l'assemblea di facoltà in data 12/11 alle ore 16 in aula 10. Gabry dovrebbe mandare il calendario di organizzazione del giro nelle aule che partirà domani e finirà l'11/11.

*Proposta di un questionario di valutazione dei docenti. Vito ha proposto di creare un questinario da somministrare agli studenti in 3momenti diversi: dopo 2 settimane dall'inizio del corso (per incrociare anche chi ha intenzione di non seguire perchè reputa inutile/noioso), alla fine del corso e a alla fine di un appello (a random). Ovviamente si tratterebbe di un questionario con una validità statistica studiata a priori con un prof. Non si tratta di una valutazione della didattica e non può essere pubblicata sul sito ufficiale di psico, si tratterebbe soltanto di rendere trasparenti i giudizi degli studenti circa i professori. Dal momento che per ora ci sono altre priorità si rimanda una discussione più approfondita a dopo il 17/11 (data della manifestazione), si intende inoltre dedicare un intero collettivo alla faccenda. Vito cmq si preoccuperà di porre le basi dell'impianto teorico e quindi di parlare con il prof.

*Lauree Triennali. Dal momento che alcuni studenti hanno trovato la proclamazione avvenuta in questa sessione di laurea frustrante dal punto di vista psicologico e mal organizzata, si potrebbe pensare ad una soluzione in stile "Poli",in cui la formalità della triennale viene riassunta in uno statino senza tanti fronzoli. Si è pensato, pertanto, di raccogliere un po' di impressioni su questa sessione in modo tale da stilarne un breve riassunto per poter poi riferire al preside.

*Tirocini.Sono arrivate ai rappresentanti  2 mail di lamentele sulla mancanza di sedi e circa il fatto che alcuni enti mettano "in lista d'attesa" per la finestra tirocini di marzo. Si è proposto di raccogliere queste segnalazioni in modo da poterle portare al prossimo Consiglio di Facoltà.

*Biblioteca. Lunedì 16 (se il preside darà l'autorizzazione) la biblio resterà aperta fino alle 20 per protestare contro il licenziamento di Chiara ed i tagli in generale. Chiara verrà sostituita da 12 studenti 150ore, ovviamente tutto ciò determinerà un peggioramento del servizio. Il personale della biblio dovrebbe mandare una mail in CdF per segnalare la gravità della situazione e per chiedere che qualcuno se ne prenda carico.

*Presidio.il 9/11 ci sarà un presidio in rettorato per spingere il Senato accademico a chiedere al Rettore di proclamare lo Stato di Crisi (questo punto è un po' oscuro perchè sono state dette 2 mezze parole..non so se abbia riportato l'informazione correttamente)

*La Legge. (ormai scritto con la maiuscola Ste ha fatto un breve intervento sulla legge per spiegare e aggiornarci su quanto si sta facendo nel gruppo che vi si dedica.
Il Consiglio di amministrazione non si occuperà solo più di bilanci, ma anche di didattica e ricerca, assumerà i "poteri politici" finora ricoperti dal Senato il quale potrà semplicemnte esprimere pareri su quanto deciso. il Consiglio sarà costituito per il 40% da privati.
Il Rettore, scelto dal Ministro, sarà il responsabile legale dell'Ateneo, sancirà le linee guida della ricerca (quindi sarà una sorta di responsabile del coordinamento scientifico) e sceglierà i membri del CdA.
Il Direttore Generale prenderà il posto del Direttore Amministrativo, ovvero del "Signor Burocrazia" che si occupava di assumere i dipendenti dell'Univeristà etc. Il Dir. Gen. sarà nominato dal Rettore, non avrà un contratto pubblico, ma privato quindi un contratto più negoziabile e con poteri maggiori.
Le Facoltà spariranno, ma rimarrano i Dipartimenti sia per la ricerca che per la didattica e l'amministrazione interna. I Dip potranno unirsi in Scuole, ma si tratterebbe di una semplice unione di forma/nome dal momento che non devono pesare economicamenete.

la seconda parte la rimando a chi è rimasto fino alla fine..

[gabrif7]

grazie del resoconto,
non so se va bene scriverlo qua, comunque volevo chiedere una cosa a vito o in generale a chi volesse rispondermi..(avevo già posto il problema nella discussione sul collettivo precedente)
come si potrebbe rendere efficace in senso pratico (aldilà della validità statistica) un questionaro distribuito e creato dal collettivo?
voglio dire: che peso avrebbe questo sulle decisioni della facoltà sulla didattica, considerato che non siamo un organo "istituzionale"..

[debora]

per il momento nessuno, ma si spera che questo possa spingere i docenti a rendere pubblici e trasparenti i giudizi che vengono dati loro dagli studenti, affinchè ci sia un feedback costruttivo

[viok]

Caro Gabriele,

per quanto riguarda l'utilità del questionario, io ritengo sia duplice:

1) Quel che dice Debora. E cioè, visto che non abbiamo accesso ai dati dei questionari ufficiali e visto che molti docenti non vogliono che questi risultati siano resi pubblici, possiamo rilevare noi stessi i dati con un questionario parallelo e pubblicare i risultati su sognopsicologia.

2) Possiamo pensare ad una modalità più valida di quella utilizzata nei questionari ufficiali e, in particolare, si può fare un test-retest risomministrando lo stesso test 3 volte: dopo le prime due settimane (prima che molti abbandonino il corso), a fine corso e durante gli appelli di esame (dopo che gli studenti hanno sostenuto l'esame, si può chiedere di compilare un berve questionario).

I problemi sono:

1) Pensare bene al test considerandone validità ed attendibilità statistica. Domani chiedo a Miceli se mi da una mano per avere il tutto pronto per il secondo semestre.

2) Mole di lavoro nel somministrare i questionari: scegliendo 3 corsi per semestre ogni anno, ce la si può fare.

3) Post elaborazione dei dati. Questa è la parte più complessa perchè anche con soli 3 corsi, ci sono circa 500 quationari da inputare e poi c'è l'analisi da fare. Questa parte è abbastanza critica. Però, se ognuno di noi inputa in spss, 50 questionari a testa, la cosa si può fare.

Credo che sarebbe un lavoro veramente importante. Ovviamente bisogna definire cosa si vuol misurare. Ci sono variabili misurabili (es. quanto il corso è utile per il superamento dell'esame) e altre non misurabili (es. quanto il programma svolto è effettivamente utile per la formazione di uno psicologo... uno studente non può saperlo...).

Infine c'è il problema della taratura dello strumento di misura. Ci vuole un campione solo per tarare lo strumento. Dovremmo trovare un paio di corsi pilota del primo semestre utili solo per la taratura. Magari uno della triennale ed uno della magistrale.

[gabrif7]

ok, chiedendo queste cose non volevo affatto negare l'utilità del questionario, che anzi ritengo necessario, solo capire che portata potesse avere secondo voi.
grazie delle risposte

[viok]

Certo Gabriele, mi era chiaro, anche dall'email che mi hai mandato. Ho ripreso il discorso in modo che fosse più esplicito anche agli assenti.
Comunque, come concordato, c'è una stanza apposita per questa questione, che d'ora in poi potremo usare. Ecco il link