PACS per le coppie eterosessuali

[SecretSybil]

Argomento di discussione di questo periodo (insieme al testamento biologico, eutanasia, accanimento terapeutico...ma questo ? un discorso estremamente complesso e troppo sfaccettato...) sono i PACS.

Lasciando perdere la questione in generale...a cui comunque non saprei rispondere con il 100% di sicurezza...
C'? una cosa che proprio non riesco a capire...proprio non ci arrivo...

Perch? i PACS contengono "norme" per le coppie eterosessuali?
Cio?...perch? c'? bisogno di "regolarizzare" e regolamentare un rapporto di coppia eterosessuale in modo distinto dal matrimonio?

Per questioni religiose? ...ma no: c'? il matrimonio civile.

Per dare la possibilit? alle coppie di fatto di fare alcune "cose legali" che possono fare le coppie sposate?
Sembra essere questa infatti la motivazione principale riportata un po' dappertutto:
(questa ? la petizione riportata sul sito http://www.unpacsavanti.it/)

Le attuali leggi italiane non permettono a due persone dello stesso sesso di dare una regolamentazione giuridica ai loro rapporti di coppia, neanche se basati su convivenze stabili.
Non ? cos? nel resto d?Europa. Leggi specifiche riconoscono dignit? e diritti alle coppie omosessuali in Francia, Germania, Olanda, Belgio, Portogallo Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda, Lussemburgo e nelle regioni spagnole di Catalogna, Aragona, Navarra. La Gran Bretagna, la Svizzera e la Croazia stanno per approvare leggi analoghe su proposta dei rispettivi governi. Il 15 gennaio 2003 il Parlamento europeo ha chiesto per l?ennesima volta agli Stati membri di riconoscere pari diritti alle coppie dello stesso sesso. La Carta dei Diritti fondamentali dell?Unione Europea vieta qualunque discriminazione motivata dall?orientamento sessuale e riconosce a tutti il diritto a costituire una famiglia. E? un percorso di libert? in cui l?Italia ? rimasta indietro, bloccata da pregiudizi anacronistici.
Il PACS (Patto Civile di Solidariet?) non rivolto solo alle persone omosessuali: ? uno strumento a cui possono accedere anche le coppie di sesso diverso che non vogliono contrarre matrimonio ma preferiscono una regolamentazione pi? snella e leggera per il loro rapporto. Per i gay e le lesbiche rappresenterebbe la prima forma di riconoscimento giuridico delle proprie unioni.

Questa legge non impone nulla alle coppie di fatto che non vogliano darsi alcun vincolo giuridico: il PACS ? un?opportunit? in pi? per tutti, non ? un obbligo per nessuno. Per le coppie di fatto che intendono rimanere tali ma che hanno un carattere di convivenza stabile la legge prevede alcuni riconoscimenti in pi?, nel rispetto della volont? della coppia di non darsi nessun vincolo normativo. Assistere il/la propria partner in ospedale, partecipare alle decisioni che riguardano la sua salute e la sua vita, lasciare in eredit? il proprio patrimonio alla persona con cui si ? condivisa l'esistenza senza le gravose imposizioni fiscali previste per un estraneo sono alcune delle opportunit?, oggi negate, che verrebbero introdotte dalla nuova legge.

CON QUESTO APPELLO CHIEDIAMO AL PARLAMENTO ITALIANO DI APPROVARE UNA LEGGE SUL PACS PER RICONOSCERE LA DIGNIT? DI CHI SI AMA, PER SEGUIRE LA STRADA TRACCIATA DALL?EUROPA, PER DARE NUOVE ALI ALL?AMORE.

A parte la (ovviamente secondo me  :mellow: ) del tutto fuori luogo mielosit? finale.
...anzi, non a parte...? proprio questo il punto...
L'impressione che mi d? ? che si insinui il solito concetto "il matrimonio ? la tomba dell'amore" e che si proponga un'alternativa che invece dia "nuove ali all'amore".  :mellow:

E quello a cui arrivo ? questo: mi sembra un modo per prendersi tutti i diritti e sempre meno doveri. La solita "botte piena e moglie ubriaca" insomma.
Due persone stanno insieme, convivono, ma non si vogliono sposare, "preferiscono una regolamentazione pi? snella e leggera per il loro rapporto"  :huh: ..ma cos'?? Un patto di vita insieme, la costruzione di un futuro in comune, o una pubblicit? del Philadelphia?
E due persone che non si prendono l'impegno, per?, vogliono gli stessi diritti di chi l'impegno l'ha preso? ...presunzione e sempre voglia di pappa pronta...
E anche indecisione... Che senso ha "fare un patto per stare insieme per la vita" ma non sposarsi? O lo decidi o non lo decidi...ci sono anche i fidanzati perenni. Ecco: sarebbe la regolamentazione dei fidanzati perenni...



....sperando che non sia davvero per questi motivi (anche perch? i problemi per l'eredit? ci sono sempre...c'? anche la tassa di successione per lasciare ai propri figli... E le altre cose sono veramente troppo tirate per i capelli...assistere in ospedale...boh...ma che ospedali ci sono in Italia, carceri di massima sicurezza? Non dico che non sia un problema, ma proporre una nuova istituzione sociale per questo...)
Spero che sia solo un "camuffamento" per non mettere in primo piano il fatto che i PACS regolamentano le coppie omosessuali.



Bellissimo come al solito l'articolo di Wikipedia che riporta un po' la situazione europea sull'argomento...e addirittura anche nel resto del mondo!
http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_civile

[stefano]

Non condivido molto il tuo pensiero "? un modo per avere tutti diritti e niente doveri"...
Parto dal fatto che secondo me il matrimonio ? solo una convenzione ormai perpetrata da e nella societ? ormai da molti molti molti secoli..ma per me non ha questo gran significato. Sposarsi per avere diritti e doveri ? una cosa che non mi piace proprio.
Due persone decidono di stare insieme e bon...se uno sta male l'altro ha il diritto di visitarlo in ospedale, ad esempio..(sposati o no). Quello che voglio dire ? che i cosiddetti "diritti" e "doveri" dovrebbero essere impliciti nel momento in cui ste due persone decidono di stare insieme, non dovrebbero essere regolamentato da istituzioni, leggi o restrizioni.
Per me i pacs vanno bene....pi? libert? alle persone di fare cose a cui normalmente verrebbero da fare.
Si ? capito quello che voglio dire?

[SecretSybil]

....pi? libert? alle persone di fare cose a cui normalmente verrebbero da fare.

Eh, ma "normalmente" secondo chi?
Bisogna mettersi d'accordo su cosa ? "normale", altrimenti ? solo un gran macello....

Non condivido molto il tuo pensiero "? un modo per avere tutti diritti e niente doveri"...

E allora secondo te in che modo l'hanno inteso?
Il fatto che puoi divorziare dopo solo tre mesi di separazione (secondo i PACS approvati in Francia) mi sembra un po' l'emblema di questa visione della cosa....

Due persone decidono di stare insieme e bon...se uno sta male l'altro ha il diritto di visitarlo in ospedale, ad esempio..(sposati o no). Quello che voglio dire ? che i cosiddetti "diritti" e "doveri" dovrebbero essere impliciti nel momento in cui ste due persone decidono di stare insieme, non dovrebbero essere regolamentato da istituzioni, leggi o restrizioni.

Certo, dovrebbero.
Per? non fare l'ingenuone....lo sai che non ? sempre cos?.

E soprattutto non ? cos? per le persone al di fuori del matrimonio. Cio?, se per le due persone sposate alcuni "diritti e doveri" sono impliciti (si spera che abbiano in comune un po' l'idea di come gira il mondo e che abbiano in mente allo stesso modo quali siano queste cose implicite tra di loro), per gli altri (parenti, amici, istituzioni, societ?, enti giuridici, dove lavorano, blablabla) non lo sono necessariamente. Il matrimonio serve appunto (tra le altre mille cose a cui serve) a dichiarare al mondo che quelle due persone hanno un legame di quel tipo, in modo che tutti capiscano in fretta con cosa hanno a che fare.

Parto dal fatto che secondo me il matrimonio ? solo una convenzione ormai perpetrata da e nella societ? ormai da molti molti molti secoli..ma per me non ha questo gran significato. Sposarsi per avere diritti e doveri ? una cosa che non mi piace proprio.

Certo che ? una convenzione, non l'ha mica creato la natura, e proprio in quanto convenzione, serve per racchiudere in un concetto pi? o meno semplice e condivisibile a grandi linee, mille e mille significati e sfaccettature....praticamente una diversa per ogni coppia...e a volte una per ogni persona....

Ma infatti neanch'io dico che il significato principale sia quello di acquisire "diritti e doveri", dico proprio che la proposta dei PACS l'abbia snaturato portandolo su questa via, che io non condivido.

[stefano]

Forse hai ragione...
Ok, abbasso i Pacs  :thumbsup:

[SecretSybil]

Cos??  :huh:
...cavoli, volevo la lotta!  :asd:

[Frà..]

Non condivido molto il tuo pensiero "? un modo per avere tutti diritti e niente doveri"...
Parto dal fatto che secondo me il matrimonio ? solo una convenzione ormai perpetrata da e nella societ? ormai da molti molti molti secoli..ma per me non ha questo gran significato. Sposarsi per avere diritti e doveri ? una cosa che non mi piace proprio.
Due persone decidono di stare insieme e bon...se uno sta male l'altro ha il diritto di visitarlo in ospedale, ad esempio..(sposati o no). Quello che voglio dire ? che i cosiddetti "diritti" e "doveri" dovrebbero essere impliciti nel momento in cui ste due persone decidono di stare insieme, non dovrebbero essere regolamentato da istituzioni, leggi o restrizioni.
Per me i pacs vanno bene....pi? libert? alle persone di fare cose a cui normalmente verrebbero da fare.
Si ? capito quello che voglio dire?

Credo di essere d'accordo con Stefano per la prima volta!!!

Bello, mi piace...

[vanev]

Credo di essere d'accordo con Stefano per la prima volta!!!

Bello, mi piace...

Peccato abbia gi? cambiato idea

[stefano]

A Natale sono tutto pi? buono  niente lotte